“C’è sempre qualcosa di stregato e di malvagio in una scena del crimine. È come un’epidemia: tutto quello che ti sta attorno, lentamente, viene contagiato. Un perimetro in cui la malvagità sfuma, dissolvendosi nella normalità. Ed è sul quel confine che si trova la memoria del killer, la fonte del suo piacere.”
Dall’autore di Sottopelle. Un thriller a tinte forti, un viaggio nel lato oscuro di Bolzano, sulla scia di fatti di cronaca realmente accaduti.
“Qual è la cosa più orribile che abbia mai fatto?”
Le regole sono molto semplici: solo uno potrà sopravvivere, e se alla fine del tempo non ne sarà rimasto uno solo, moriranno tutti quanti.”
Per scoprire la verità devi osservarla dalla giusta prospettiva.
“Un talento nella scrittura.” Pupi Avati
“Fissa il vuoto come se non vedesse le cose. Ci vede, non è cieco, ma non osserva nulla. È come se fosse morto sottopelle, non so se segui.”
Atmosfere da brivido per un thriller definito da Andrea G. Pinketts come agghiacciante e indimenticabile, dal finale assolutamente imprevedibile.
“Abiti in un mondo perfetto, vivi una vita lunghissima, muori il giorno prestabilito.
Ma se scoprissi che il prezzo da pagare è altissimo?”
E se conoscessi la data della tua morte?
“Quanto sei disposto a perdere per conoscere la verità?”
Un autore con oltre 750.000 copie vendute al mondo.
Un libro che è diventato una serie TV.
LIBRO PROPOSTO AL PREMIO STREGA 2024
Scoprire la verità è sia sollievo che dolore. Perché la verità È sempre diversa da come la si sperava.
“L’ultima lettera del Profeta dell’Apocalisse era stata un inganno.
Ma l’aveva capito troppo tardi. Il folle era riuscito a depistarlo.
L’aveva allontanato da casa e lui, come uno stupido era caduto nel tranello. Non se lo sarebbe mai perdonato.”
Un viaggio nei meandri più oscuri della psiche umana!
Il bene e il male esistono.
E la distanza che li separa non è un abisso.
Ma un passo.
“Diego Di Dio ha talento. Scrive frasi taglienti come proiettili sparati ad altezza uomo. Il ritmo è cinematografico. Narra storie di vendetta e di denuncia sociale.”
BARBARA BARALDI
“Realistico e tormentato come Gomorra,
esagerato e violento come Kill Bill.”
CRISTIANA ASTORI
DAL 26 MAGGIO IN LIBRERIA
