Solo Grandi Storie
Era il 9 ottobre 2008 quando Gianni La Corte fondava ufficialmente la casa editrice che prese il suo nome. Il suo intento era quello di “Dare ai lettori storie che diventassero un’esperienza da ricordare: emozionante, coinvolgente, arricchente.”
A 15 anni di distanza, il progetto editoriale La Corte continua a seguire la stessa rotta, ma si amplia affermandosi sempre più come punto di riferimento tra le realtà indipendenti nazionali.
Incentrata fin da subito sulla narrativa di genere, la casa editrice in questi anni si è fatta conoscere da migliaia e migliaia di lettori.
La selezione degli autori italiani e internazionali è stata fin dall’inizio un punto di forza di La Corte che ha cercato di scegliere tra le migliori voci del panorama editoriale, esordienti e non, arrivando ad attrarre penne di calibro mondiale e riuscendo al contempo a far valicare i confini nazionali ad alcuni dei propri autori.
Nel suo catalogo quindi, solo per fare alcuni nomi, ci sono autori internazionali come Jonathan Carroll, Martina Cole, T.M. Logan, Pierre Bordage, Kate Rhodes o gli italianissimi Stefano Tura, Francesco Falconi, Rocìo Munoz Morales, Luca Buggio, Pierluigi Porazzi, Michela Tanfoglio, Eleonora Geria, Alessio Piccirillo, Vittoria Schisano, Marco Milani…
Sono quattro le principali collane che caratterizzano i piani editoriali di La Corte fin dagli albori: Thriller, Fantasy, Storici e Narrativa Contemporanea, a cui ultimamente si stanno affiancando nuove produzioni.
“In fun we trust” è sempre stato uno dei motti della casa editrice, convinta che un libro debba essere sia uno strumento di crescita che un momento di piacere, di divertimento. Per questo oltre che dai lettori più consapevoli, i libri La Corte in questi anni sono stati scelti con forza anche dai ragazzi.
I traguardi raggiunti sono stati tanti e grandi le soddisfazioni: dalla presentazione al Premio Strega dei romanzi Gli anni incompiuti di Francesco Falconi, Un senso di te di Eleonora Geria e Tunnel di Maria Masella alla vittoria di prestigiosi premi letterari come il “Premio Città di Como” per La terra degli uomini integri di Antonio Gentile e il “Garfagnana in Giallo” per La città delle streghe di Luca Buggio; dalla pubblicazione all’estero di diversi titoli, al raggiungimento dei primi posti della classifica nazionale di vendite con il romanzo Tsunami di Stefano D’Orazio.
Ma questo è solo l’inizio.